mercoledì 28 ottobre 2015

E' MANCATO QUESTA MATTINA SANDRO TODARO IL SINDACO DECISIONISTA

Sandro Boscolo Todaro era del '47 Morto stamattina Sandro Todaro, sindaco leghista dal 1993 al 1997, vinto dalla malattia. Tutti lo ricordano come il sindaco decisionista, che andava a controllare i cantieri. Vero, Sandro Todaro andava a controllare i cantieri di una città che in quegli anni si è radicalmente trasformata. Todaro aveva iniziato a spendere i soldi della Legge speciale per Venezia. Senza di lui, oggi, non ci sarebbe la passeggiata lungo l'anello del Lusenzo. Non ci sarebbe il prolungamento del Lungomare o Piazza Todaro (intitolata al comandante della Marina Militare Salvatore Todaro) così come la conosciamo oggi. Todaro cambiò Chioggia e Sottomarina.  Todaro è stato il primo sindaco eletto direttamente dai cittadini. Nel momento in cui esplodeva la forza della Lega, aveva sconfitto nell'autunno del 1993 il PDS Erminio Boscolo Bibi e l'imprenditore Angelo Boscolo Sesillo che si era presentato con una lista civica, oltre ad altri competitori come il professor Anton Maria Scarpa. Lui era l'uomo nuovo. Non era un politico, proveniva da una lunga esperienza professionale nel colosso (allora) dei computer Ibm. Che non fosse abituato alla politica, lo si capì quando finì per litigare col suo stesso partito. Todaro fu poi sconfitto al ballottaggio dal DS Fortunato Guarnieri nel 1997. Ma si candidò, ancora con la Lega, nel 2007 contro Lucio Tiozzo (centro sinistra) e Romano Tiozzo (centro destra) di cui poi diventò vice. Di nuovo in rotta di collisione con la Lega, da tempo si era allontanato dalla politica attiva. i funerali si svolgeranno presso la Chiesa di San martino sabato mattina alle ore 10

lunedì 5 ottobre 2015

E' MANCATO ALDO RAVAGNAN EX PARTIGIANO, SOCIALISTA E UN GRAN SIGNORE

Aldo Ravagnan - il funerale si svolgerà martedì 06 ottobre h 15.30 a San Giacomo Aldo Ravagnan, classe 1927, nasce da una famiglia di tradizioni socialiste e antifascista. In età giovanissima, assieme al fratello maggiore Antonio (primo Sindaco di Chioggia dopo la Liberazione) partecipò come staffetta partigiana alla lotta contro l'occupazione tedesca e la dittatura fascista. Come tanti antifascisti e partigiani, nella ritrovata libertà, ritornò ad essere un comune cittadino, sempre comunque vicino all'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, con cui collaborò alla costituzione del locale Comitato Comunale. Il 25 aprile 2015, nell'occasione dello scoprimento della lapide a Otilla Pugno (la partigiana che ospitò nella propria abitazione il locale Comitato di Liberazione negli anni della Resistenza), gli fu conferita la Tessera di Socio Onorario dell'ANPI. Sportivissimo, grande sostenitore del "CLODIA" di cui fu calciatore titolare per alcune stagioni negli anni 50. Di Lui si ricorda la quarantennale attività di esercente alimentarista nel negozio gestito dalla madre Eugenia in Calle Doro. Sposato con Nives, originaria di Pola, nell'allora Jungoslavia, non ebbe figli. Oramai, da alcuni anni, rimasto vedovo e colpito da Ictus, era ospite presso la Casa di Riposo di Chioggia. L'A.N.P.I. lo vuole ricordarlo con sincero ringraziamento.