domenica 13 agosto 2017

L'ULTIMO SALUTO DELLA CITTÀ A LUIGI DE PERINI: IL RICORDO DEGLI ALBERGATORI E DI CARLO ALBERTO TESSERIN


Una Cattedrale prevedibilmente gremita ha accolto ieri pomeriggio la folta comunità che ha reso l'ultimo omaggio al professor Luigi De Perini, direttore didattico e già vicesindaco, vinto a 61 anni da un male incurabile. L'omelia di don Angelo Busetto, di don Mario Pinton e del vicario del vescovo don Francesco Zenna ha illustrato le tante virtù dello scomparso, davanti a una folla che lo conosceva bene: presenti in platea numerosi esponenti dell'ambiente scolastico cittadino, dell'amministrazione comunale in carica e di quella precedente, nella quale De Perini aveva prestato servizio. Tra i tantissimi riconoscimenti, Giuliano Boscolo -presidente dell'Associazione Albergatori di Sottomarina- tesse le lodi di un amministratore e di un formatore che ha lavorato fino agli ultimi giorni per la causa comune: «Chioggia ha perso una delle persone più oneste e importanti.
Durante il suo assessorato al turismo, con forte determinazione e facendo ricorso alla sua esperienza, ha costituito l'OGD Chioggia Storia Mare Laguna assieme alle categorie economiche, mettendo la città al passo della nuova legge regionale in materia, dopo anni di stallo. Stavamo lavorando assieme all'interno delle scuole, insegnando ai ragazzi gli aspetti più belli della città, e come metterli al servizio dei visitatori per creare un prodotto turistico innovativo». Anche il Primo Procuratore di San Marco, Carlo Alberto Tesserin, ricorda l'insegnamento di De Perini: «Cercava sempre ciò che unisce, al di sopra delle parti. La sua era l'immagine del politico come dobbiamo intenderlo. La politica ha bisogno di persone che per essa rinuncino a tante cose in favore degli altri. Era pronto ad andare in pensione e a dedicarsi ai propri progetti, da testimone dei valori. Gli dobbiamo moltissimo, la perdita è gravissima».

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