martedì 19 febbraio 2019

SCOMPARE A 78 ANNI GIANFRANCO BOSCOLO NATA, COFONDATORE DI GALLOPLASTIK, AZIENDA LEADER NEGLI IMBALLAGGI DI ALTA QUALITÀ

Un innovatore, capace di partire da zero e di costruire una delle più solide imprese familiari del territorio, intuendo gli sviluppi del mercato, le esigenze della distribuzione, inducendo a consumi inediti sebbene rimanesse intimamente “vecchio stampo”. Questo era Gianfranco Boscolo Nata, cofondatore di Galloplastik, scomparso ieri pomeriggio alla soglia dei 79 anni. L’imprenditore di Sottomarina, che aveva iniziato fra i sacchi di iuta e le reti, negli anni Novanta aveva unito le forze con Pierino Tiozzo Gobetto e dato vita a un’azienda leader nella produzione di imballaggi di alta qualità, che dà lavoro a 90 persone. Gianfranco Nata era appassionato di calcio e di sport americani: «Con lui si poteva discutere di tutto, era una persona di larghe vedute», dicono alla Galloplastik dove si fermava sempre volentieri a conversare con tutti, interessandosi di ogni aspetto dell’impresa. Franco lascia due figli, Valeria e Cristiano, che lavorano in azienda e la portano avanti assieme a Eugenio, la seconda generazione del socio Pierino: una perdita notevole non solo per l’economia, ma la certezza che il futuro è in buone mani.

sabato 16 febbraio 2019

È GIOVANNI PAGAN LA VITTIMA DELL'INCIDENTE DI QUESTA MATTINA LUNGO LA STRADA ROMEA

Si chiamava Giovanni Pagan, aveva 57 anni e pur essendo chioggiotto abitava fra Rosolina Mare e il Volto, la persona che ha perso la vita nel tamponamento avvenuto stamane alle 11 fra il suo scooter SsangYong 125 e una vettura di marca Audi, lungo il km 84 della strada Romea in direzione Ravenna, poco dopo il ponte sul Brenta. Le condizioni di Pagan sono apparse da subito gravi, con fratture esposte agli arti inferiori, trauma cranico e danni maxillo-facciali: l'uomo è stato prontamente elitrasportato all'ospedale all'Angelo di Mestre, dove è giunto in condizioni assai critiche. Nelle prime ore del pomeriggio di oggi, il decesso. Giovanni Pagan era pescatore e reduce, mesi fa, da un altro incidente a bordo del proprio scooter. Ha lavorato per anni anche fuori Chioggia, nei rimorchiatori, ed era tornato per stare vicino alla famiglia: lascia la moglie Angela e i figli Andrea e Fabiola, oltre ai fratelli e ai tanti amici con i quali trascorreva parte del tempo libero nella sua Chioggia.

lunedì 4 febbraio 2019

MERCOLEDÌ A CA' BIANCA I FUNERALI DI ALESSANDRO FANTON, SCOMPARSO PER INCIDENTE STRADALE IL 18 GENNAIO

Avranno luogo mercoledì 6 febbraio dalle ore 15, nella chiesa di Ca’ Bianca, le esequie di Alessandro Fanton, l’elettricista di 55 anni morto nell’incidente stradale che lo ha visto coinvolto assieme alla famiglia la mattina del 18 gennaio scorso sull’Arzeron. Il ritardo nella consegna delle spoglie per la celebrazione del funerale è stato dovuto a una sostituzione del magistrato chiamato a indagare sulla vicenda: è infatti ancora in contenzioso la dinamica del fatto, che ha visto coinvolte altre due vetture. Nel frattempo sono ancora convalescenti la moglie e il figlio 18enne di Fanton, entrambi operati: al giovane inizialmente non era stata riscontrata la frattura della mandibola, ridotta poi con intervento chirurgico.