Un innovatore, capace di partire da zero e di costruire una delle più solide imprese familiari del territorio, intuendo gli sviluppi del mercato, le esigenze della distribuzione, inducendo a consumi inediti sebbene rimanesse intimamente “vecchio stampo”. Questo era Gianfranco Boscolo Nata, cofondatore di Galloplastik, scomparso ieri pomeriggio alla soglia dei 79 anni. L’imprenditore di Sottomarina, che aveva iniziato fra i sacchi di iuta e le reti, negli anni Novanta aveva unito le forze con Pierino Tiozzo Gobetto e dato vita a un’azienda leader nella produzione di imballaggi di alta qualità, che dà lavoro a 90 persone. Gianfranco Nata era appassionato di calcio e di sport americani: «Con lui si poteva discutere di tutto, era una persona di larghe vedute», dicono alla Galloplastik dove si fermava sempre volentieri a conversare con tutti, interessandosi di ogni aspetto dell’impresa. Franco lascia due figli, Valeria e Cristiano, che lavorano in azienda e la portano avanti assieme a Eugenio, la seconda generazione del socio Pierino: una perdita notevole non solo per l’economia, ma la certezza che il futuro è in buone mani.
Condoglianze a la famiglia per la perdita.
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