mercoledì 17 novembre 2021

FABIO GIBBIN: "HA LOTTATO FINO ALLA FINE COME UNO SPARTANO"

La prima forma tumorale gli era stata diagnosticata appena maggiorenne. È morto in questi giorni, a distanza di dieci anni da quando la malattia lo ha colpito, Fabio Gibin, un ragazzo 28enne che ha lottato come un guerriero per sconfiggere il male che lo ha colpito. In questi anni non si è mai arreso. Facendo la professione che gli piaceva, a fianco della donna che amava, Laura, in una città del modonese. Ha lottato dall’inizio, soffrendo e sperando nella guarigione, in quel “miracolo” che, purtroppo, non è avvenuto. Quando gli hanno detto che non c’era più nulla da fare, che la chemioterapia questa volta non avrebbe dato miglioramenti e che le cure non avrebbero più avuto effetto si è arreso. Ha smesso di lottare e ha accettato quella sofferenza che è inutile, spegnendosi, accompagnato dall’affetto e dallo strazio della moglie che ha accettato la sua morte come fine della sofferenza. Fabio è stato un guerriero, sconfitto da un male contro il quale non poteva fare più di ciò che ha fatto ma fino a quando ha avuto una fievole speranza non si è arreso. Suo cugino, Andrea, desidera che sia uno sprone a non arrendersi per tutti coloro che lottano ogni giorno.