mercoledì 6 maggio 2020

SCOMPARE IMPROVVISAMENTE A 40 ANNI CARLO ORO, ORGANISTA NELLA CHIESA DI BORGO SAN GIOVANNI E INSEGNAVA MUSICA

È improvvisamente scomparso questa mattina, probabilmente per un malore improvviso nella sua abitazione di Borgo San Giovanni, l'organista Carlo Oro. Aveva 40 anni e alternava l'attività di concertista a quella di docente: il maestro Oro, studioso di musica sacra con particolare interesse verso quella anglicana, si era laureato con il massimo dei voti al Conservatorio di Rovigo e svolgeva le sue funzioni all'interno della chiesa di Borgo San Giovanni.

Fin da piccolo si era avvicinato alla chitarra classica, al pianoforte, al violoncello, infine il clavicembalo e l'organo a canne. Durante la sua carriera formativa ha partecipato a numerosi seminari e masterclass, nel suo repertorio ecclesiastico anche i canti gregoriani e gli inni popolari.
«Ho una smisurata passione per la didattica - scriveva nel suo sito - e da sempre amo trasmettere agli altri quello che so. Incredibilmente, in relazione alle mie aspettative, sono riuscito ad attrarre molti giovani all'organo proprio in seno all'ambiente della chiesa. Mai mi sarei aspettato una risposta così positiva da parte di bambini e adolescenti».
Dopo aver prestato servizio in molte chiese, per diversi anni è stato organiSta alla Cattedrale di Chioggia, pubblicando anche il volume relativo allo strumento presente nel Duomo. Il maestro Oro -già collaboratore editoriale al settimanale diocesano Nuova Scintilla- aveva promosso anche alcune rassegne organistiche, fondando e dirigendo il coro Vittore Bellemo.
Infine da ricordare l'attività, anche concertistica, della scuola di musica sacra di Chioggia, intitolata a Girolamo Diruta. Carlo Oro, le cui esequie verranno celebrate venerdì 8 maggio alle 9.30 nella chiesa di Sant'Andrea, lascia i genitori (con il padre Antonino, celebre medico, ormai in pensione) e la sorella Tiziana, pure medico; ma lascia già un vuoto incolmabile nella cultura musicale cittadina e non solo.

1 commento:

  1. Carlo diceva :vivo di musica, respiro musica, sento nell'aria musica. Carlo carissimo il tuo "sentire" elegante,intelligente, finemente umoristico è stato un dono
    per quelli che abbiamo avuto la fortuna della tua amicizia. Il tuo impegno, la tua generosità, la tua
    Creatività, la tua forza rimarranno
    sempre nella nostra mente e nel
    nostro cuore.
    Agata e Saverio

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