martedì 29 dicembre 2020

MUORE A 92 ANNI RENZO ZUCCHI: IL FONDATORE DI SOCOGAS ERA ANCORA ATTIVO NELL'IMPRESA

All'età di 92 anni, per una crisi cardiocircolatoria, si è spento a Fidenza Renzo Zucchi, fondatore dell'impresa Socogas, concessionaria e costruttrice del discusso deposito di gpl in Val da Rio a Chioggia. Nonostante l'età avanzata, Zucchi era ancora alle redini dell'azienda, e aveva assunto di nuovo l'incarico di amministratore di Costa Bioenergie nel 2017, dopo la tragica scomparsa dell'ingegner Luca Moroni: un fatto che aveva scosso l'anziano imprenditore. Socogas era stata fondata alla fine degli anni Sessanta e si è imposta quale leader nel segmento di mercato dei lubrificanti, cercando sempre nuove strade (come appunto il gas liquido, del quale ha acquisito conoscenza negli anni del lavoro alla raffineria Condor di Milano) e dando lavoro a 237 collaboratori in tutto il nord Italia.
«La sede principale - aveva detto al Gazzettino durante un'intervista nel 2018 - è contigua a un deposito e io, i miei figli, i miei nipoti, lavoriamo lì. Se ci fossero problemi o rischi di certo non esporrei i miei cari al pericolo». Quanto all'investimento nella realtà di Chioggia, il fondatore parlava di «allarmi finalizzati a strumentalizzare le persone per ottenerne il consenso», ed era convinto che mentre l'Unione Europea promuove il gpl quale combustibile ecologico, dal momento che l'Italia non lo produce sia necessario importarlo, privilegiando il trasporto marittimo a quello ferroviario. Zucchi era esperto di sicurezza degli stoccaggi, del trasporto, della gestione di questa risorsa, fin dall'ingaggio da parte della Total: a 31 anni è stato il suo più giovane dirigente nel mondo.
A Chioggia, tra gli altri, lo piange l'ingegner Achille Cester, suo amico di vecchia data: «È scomparsa una persona che stimavo - commenta l'ingegnere ad Azzurra Network - un sognatore che realizzava i propri sogni per sé e per chi stava con lui, creando ricchezza per il Paese. L'ultimo dei grandi emuli di Enrico Mattei, cresciuti negli anni in cui l'Italia era leader nelle tecnologie energetiche avanzate. Mentre gli altri si "sporcavano" con il petrolio denso - conclude Cester - Renzo Zucchi guardava a quello che allora era un oggetto misterioso, cioè il gas». Le esequie dell'imprenditore avranno luogo domani nella Cattedrale di Fidenza.

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