La città che viaggia su due ruote piange la scomparsa di Sergio Albanese, 88 anni, per quasi tutta la sua vita la persona cui affidare le proprie speranze di tornare a muoversi velocemente e senza problemi, in bicicletta o motorino. Sergio aveva iniziato a lavorare a 11 anni, nell'officina del padre Luigi: celebre la vetrina tra corso del Popolo e calle Cipolla, dove aveva avviato anche i figli Gianni e Maurizio, che ne hanno rilevato le redini spostando l'impresa lungo il canale Perotolo.
Da tre anni e mezzo Sergio Albanese continuava a frequentare copertoni, cacciaviti e marmitte, ma solo saltuariamente: eppure restava una presenza imprescindibile, anche solo per scambiare due parole, ma sempre con l'occhio vigile rivolto all'azienda che ha consolidato e fatto diventare "patrimonio" collettivo, nella scelta come nell'emergenza. Chioggia Azzurra si unisce al dolore dei familiari, la signora Miranda, Gianni e Maurizio, i nipoti, e a quello di tutta la città. Le esequie avranno luogo martedì mattina nella Cattedrale di Santa Maria Assunta: ciao Sergio!
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